GP del Sudafrica, circuito di Kyalami, 4 marzo 1978.
Quel gran premio il giovane Riccardo stava per vincerlo, ma un banale guasto lo fermò.

Da quel momento i giornalisti lo definiscono sfortunato, definizione difficile da modificare, quindi Riccardo è stato per anni lo “sfortunato”.
Ma a ben guardare le sua lunga carriera, è stato fortunatissimo!

Ha finito di correre in formula 1 nel 1993, tutto intero, oggi è un brillante sessantenne.
Per anni ha detenuto il record di gp disputati (256) in un periodo in cui si faticava a arrivare al centinaio per svariati motivi, il più tragico, e non raro, era la morte in pista.

Fortunatissimo perchè ha corso e combattuto con:
Niki Lauda, Emerson Fittipaldi, Jacky Ickx, Mario Andretti, Carlos Reutemann, Villeneuve (padre) e ha smesso lasciando una Williams perfetta e imbattibile pronta per Villenueve figlio.
Nel mezzo si è trovato in pista con Mansell, Prost, Senna.

Insomma ha corso per 16 anni nel periodo d’oro della massima formula.

Un’esperienza irripetibile.
Perché ha smesso?
Lo ammette con semplicità: compagno di squadra di un giovanissimo Michael Schumacher non riusciva a stargli davanti, lui che nel 1977 al debutto con una mediocre la Shadow-Ford, si metteva dietro grandi piloti, ha capito che era arrivato il suo turno per guardare le corse seduto sul divano di casa.

Evento da celebrare con una serie di Poster in quadricromia dedicati a Riccardo e alla sua corsa sfortunata.

Poster in quadricromia, cm 70 x100 – in due versioni
stampa a getto d’inchiostro su carta da 300g
CDcromo
Sara Ferretti – design