“Le foto che ho rubato erano troppo belle per essere vere”.
Ma quanti sono gli artisti che hanno usato la carta stampata per realizzare le lore opere?
Questa ricerca mi diverte e mi appassiona e non finirà tanto presto.
Ho finalmente trovato il libro di Richard Prince, un oggetto meraviglioso stampato benissimo, su una carta opaca leggermente porosa che da risalto al suo lavoro.
Una compilation sbalorditiva di immagini: un progetto quarantennale per esaminare il cowboy come simbolo americano.
All’inizio degli anni ’80 l’autore iniziò a esporre esempi dei suoi Cowboys in cui rifotografava pubblicità di sigarette Marlboro, eliminando tutto il testo e incorniciando l’immagine dandogli una forza autonoma, proprio come si fa con un qualsiasi quadro dipinto.
In tal modo aveva identificato un simbolo nella cultura americana che incarnava l’avventura, l’autosufficienza e l’individualità.
“Le visioni idealizzate dei cowboy americani della pubblicità delle sigarette Marlboro che Prince ha fotografato dal 1986 sono allo stesso tempo una critica e una difesa della seduzione pubblicitaria”.
L’attività di Prince risultò così “arguta abile e sovversiva”.
Al di là di qualsisi significato si possa attribuire al lavoro di Prince di certo ci troviamo di fronte a opere dove la tecnica di stampa offset della quadricromia è elemento fondante indispensabile, proprio come i colori che i maestri del rinascimento si producevano in autonomia.
Ma quanti sono gli artisti che hanno usato la carta stampata per realizzare le lore opere?
Questa ricerca mi diverte e mi appassiona e non finirà tanto presto.
Ho finalmente trovato il libro di Richard Prince, un oggetto meraviglioso stampato benissimo, su una carta opaca leggermente porosa che da risalto al suo lavoro.
Una compilation sbalorditiva di immagini: un progetto quarantennale per esaminare il cowboy come simbolo americano.
All’inizio degli anni ’80 l’autore iniziò a esporre esempi dei suoi Cowboys in cui rifotografava pubblicità di sigarette Marlboro, eliminando tutto il testo e incorniciando l’immagine dandogli una forza autonoma, proprio come si fa con un qualsiasi quadro dipinto.
In tal modo aveva identificato un simbolo nella cultura americana che incarnava l’avventura, l’autosufficienza e l’individualità.
“Le visioni idealizzate dei cowboy americani della pubblicità delle sigarette Marlboro che Prince ha fotografato dal 1986 sono allo stesso tempo una critica e una difesa della seduzione pubblicitaria”.
L’attività di Prince risultò così “arguta abile e sovversiva”.
Al di là di qualsisi significato si possa attribuire al lavoro di Prince di certo ci troviamo di fronte a opere dove la tecnica di stampa offset della quadricromia è elemento fondante indispensabile, proprio come i colori che i maestri del rinascimento si producevano in autonomia.