La monografia che comprende la prime serie di poster dedicati ai quartieri Milanesi è da oggi disponibile presso la libreria Hoepli Editore (reparto grafica e fotografia)
Dice Barbara Gerosa nella prefazione:
La policroma gallery di poster, intesa da CDcromo come work in progress, è iniziata nel 2021 per celebrare i suoi primi 60 anni di attività.
La sfilata di edifici, come souvenir visivi, compone un abaco di architetture simbolo di alcuni quartieri milanesi, interpretati in chiave divertita.
I nuovi monumenti urbani diventano personalissimi segnali urbani 2D disegnando una mappa ideale, e al tempo stesso ironica, di una ‘metropoli del cuore’ dove ciascuno vorrebbe far valere il proprio campanilismo.
Da quartiere a distretto.
Milano dal 1999 è divisa in nove quartieri, ma oggi si preferisce parlare di distretti urbani e a ciascun distretto si assegna una narrazione, un tema d’elezione.
Città Studi è così il distretto del Sapere, NoLo quello del colore, Brera quello bohémienne, il tutto all’insegna del luogo comune.
E tra leggende metropolitane e Genius Loci si passa dalla grafica al testo a commento dei manifesti di quartiere, che approfondiscono il punto di vista con aneddoti e ‘come eravamo’.
Grammatica visiva.
Le illustrazioni sono perlopiù costruite su un canovaccio fotografico di edifici residenziali o terziari, quasi sempre a torre, spesso caratterizzati dalla geometria e dal ritmo di finestre in sequenza.
La città verticale di CDcromo, simbolo di una città che sale in relazione a una città orizzontale, non è di vetro specchiato, ma denuncia i suoi materiali e li reinventa grazie a campiture di colore, dove la (semplice) quadricromia è elemento fondamentale.
L’inedito racconto di ‘stilocromie’ spazia dal neolibery al modernismo, dall’industrial al postmoderno. Anche il lettering di ciascun tassello narrativo viene messo in relazione allo stile dell’edificio che campeggia nel poster […]
Tutti i poster sono stati stampati in quadricromia nel formato 50×70 cm o 70×100 cm, con stampante Epson®, su carte Agfa® o GMG® le stesse carte che usiamo per le nostre prove colore certificate (cromalin! Come ormai si usa dire, al di là dei marchi di riferimento).