«La periferia è la città del futuro» (Renzo Piano)
Potrebbe essere una frase detta da qualcuno dopo una passeggiata all’Ortica, Milano.
Zona fuori mano che ha ospitato i primi operai della città, quelli che avrebbero faticato alla vicina Innocenti, alla Richard Ginori prima e Pozzi Ginori poi.
Ancora oggi, in piazza dell’Ortica, ribattezzata recentemente piccolo parco dell’Ortica, con un po’ di immaginazione, si possono vedere fantasmi dell’epoca.
Come non si vedono i clienti dell’osteria Gatto Nero, quelli che prendono il tram 28, chi va al bar dove si gioca a Ramino e i ballerini dei circoli danzanti? Il salto alla Balera rimane d’obbligo.
Enzo Jannacci, non a caso, dedica a questi luoghi alcune sue ballate belle e disperate.
La leggenda vuole che Vittorio De Sica, qui per cercare location di Miracolo a Milano, vedendo le baracche della zona, le trovò così … baracche da rifarle un po’ più belle in zona Città Studi, in via Lomella, insomma, “zona poco raccomandabile della raccomandabilissima città di Milano” (cit. Beppe Viola)
Questo non è un poster, è una macchina del tempo.
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Poster in quadricromia, cm 70×100
Stampa su carta Agfa® da 300g
plotter Epson®
La monografia che comprende la prime serie di poster dedicati ai quartieri milanesi è disponibile presso la libreria Hoepli Editore (reparto grafica e fotografia)