L’intelligenza artificiale di Midjourney la sa lunga … o è solo una coincidenza?
Alla domanda: “Volkswagen T1, ’60s van, style photo by Walker Evans, –ar 4:3”, Midjourney risponde producendo un’immagine che richiama in modo evidente lo stile e i colori di Stephen Shore.
Non è un caso: il mitico Stephen Shore nelle sue interviste ama ricordare che a 12 anni ricevette in regalo il libro di Walker Evans “American Photographs” (pubblicato nel 1938 e ancor oggi disponibile grazie all’editore).
Da quel momento, il giovane Stephen cominciò a sviluppare un interesse smisurato per la fotografia, diventando uno dei fotografi americani più amati di tutti i tempi. Ma c’è di più: il suo sguardo era così simile a quello del maestro Walker Evans che sembra quasi una sorta di eredità fotografica!
Tuttavia, c’è una significativa differenza tra i due artisti: l’uso audace e intenso del colore che Stephen Shore introdusse nel mondo della fotografia artistica negli anni ’70, aprendo la strada per lui e pochi altri audaci “pionieri del colore” di quegli anni.
Insomma, una combinazione perfetta di ispirazione, influenza e innovazione, che ha portato Stephen Shore a lasciare un segno indelebile nel mondo della fotografia.