Ma quanti sono i libri dedicati alla carta stampata?
Questo l’ho scoperto alla Biennale Internazionale Grafica di Milano.
Non lo conoscevo, un vero tesoro, di una ricchezza incredibile.
“Pittori di cinema” edito da Lazy Dog
Bello da leggere e sfogliare, un inno al mondo del cinema, del colore, della stampa.
Si va dai primi cartelloni stampati in litografia a più colori, se ne potevano contare anche dieci per un solo soggetto, sino alla moderna stampa offset in quadricromia, più pratica, più economica.
Una tecnica meno brillante, dati i compromessi a cui deve sottostare, che mantiene comunque un fascino indiscutibile.
Il libro è stato prodotto in poche copie numerate, garanzia di un futuro valore.
La è eccellente, la stampafotolito è curata nei minimi dettagli e la rilegatura è di alta qualità.
Anche se la carta stampata sembra in declino, case editrici come Lazy Dog Press, che ha realizzato questo libro, insieme a nomi come TASCHEN e ASSOULINE, continuano a creare opere incredibili, a costi accessibili, praticamente eterne da tramandare alle future generazioni.
Il libro contiene le immagini di centinaia di manifesti, ben riprodotti.
Pensare che un solo manifesto contenuto nel libro vale almeno dieci volte il costo del libro stesso fa capire l’importanza dell’opera nel suo complesso.
E se fossi costretto a scegliere: il libro o un prezioso manifesto?
Per quanto possa sembrare un paradosso non lo scambierei per nessuno di quei manifesti singoli.
Ogni pagina è una scoperta, un pezzo di storia da ammirare. E questo è il vero fascino del libro: non solo ti offre una visione d’insieme, ma ti permette di immergerti completamente in ogni singolo manifesto.
C’è qualcosa di magico nel perdersi tra le pagine di un libro che raccoglie così tanti capolavori. È un po’ come possederli tutti, una collezione intera, concentrata tra due copertine.